Un violoncello, un corpo. Due strumenti, due artisti che si confrontano con un grande autore: J. S. Bach.
Dall'opera per violoncello a solo, abbiamo selezionato tutti i preludi e una danza per suite.
Le sei danze e i sei preludi attraversano l'intera composizione, ripristinandone la complessità, anche se solo parzialmente. Ogni suite è caratterizzata da un colore, una sensazione particolare e spesso contraddittoria: i preludi evidenziano in particolare queste sei anime.
Ogni composizione musicale determina una composizione di movimento in una relazione tra vettori di movimento e note musicali. Il corpo del danzatore viene gradualmente coinvolto in una rigorosa scrittura, con una dinamica dall'interno verso l'esterno.
Lo spettacolo è un concerto in cui la musica diventa fisica e il corpo si trasforma in uno strumento musicale, astratto, a-gerarchico. La ricerca del movimento, basata su principi diversi per ogni composizione, vuole mettere in scena un corpo disponibile, che può diventare uno strumento per creare puro movimento in relazione ritmica e timbrica con la musica.
"Bach sonata e danzate" è una meditazione fisica in movimento, che vuole disconnettere la razionalità il tempo di un concerto.